XX per annum A – “Pietà di me,…mia figlia è tormentata da un demonio!”
La Parola di Dio che oggi ascolteremo ci presenta l’episodio della donna cananea che si rivolge a Gesù per la sua figliola tormentata da un demonio. La donna lo invoca disperata, i discepoli infastiditi intercedono, Gesù rifiuta perché la sua azione salvifica è una missione privilegiata destinata alla “casa di Israele”. La donna non si da’ per vinta. L’insistenza della madre è commovente e Gesù non riesce a resistere a tanto amore materno e così “cede”. La donna, come Maria a Cana, “costringe” Gesù a compiere il miracolo. L’invocazione amante e piena di fede “piega” anche Gesù!
Il Regno dei cieli è donato a tutti gli uomini! Non c’è un popolo particolare che ha il privilegio della chiamata. Il Regno dei cieli è un atto di fede e di abbandono alla volontà di Dio. Il Regno è’ fidarsi, sapendo che il Signore poi risponderà. Il Regno vince il demonio e la sua azione devastante. Il Regno di Dio è una fede grande nel cuore di chi si affida a Lui. Una fede che vince le tempeste nella vita. Il Regno di Dio è per chi ha il coraggio, la forza e la “sfrontatezza” di chiedere…di chiedere…di gridare a Dio “Signore Figlio di Davide abbi pietà di me!” E’ la fiducia piena nella potenza di Dio; è la fiducia riposta in Colui che è venuto per salvare e dare la vita per i fratelli; la fiducia piena in Colui che ha vinto la morte e il tentatore maligno.
E noi? Ci rivolgiamo fiduciosi a Cristo l’unico e solo Signore della nostra vita? Sappiamo “gridare” a Lui - e a Lui solo - di aver pietà di noi? O ci rivolgiamo ad altri più che a Lui? Che anche in noi sia bella e forte la nostra fede, imitiamo e chiediamo la stessa fede della donna cananea che riconobbe Cristo come l’unico e il solo che poteva aiutare la sua figliola! “Signore abbi pietà di me!”
Don Luigi Tommasone