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Vangelo della Domenica: Rallegrati...Eccomi sono la serva del Signore!

Vangelo della Domenica: Rallegrati...Eccomi sono la serva del Signore!

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IV domenica di Avvento – “Rallegrati…Eccomi sono la serva del Signore”

La Parola di Dio che oggi ascolteremo, ci ripropone il brano preso dal Vangelo di Luca dell’Annunciazione alla Vergine Maria. Lo stesso brano che abbiamo ascoltato nella solennità dell’Immacolata. Io non sono un biblista ma stasera mi piace approfondire la Parola in questo modo…Non so se sbaglio…ma così sento e così mi dono a voi…Io penso che lo stesso brano acquisti una valenza diversa, all’interno dell’economia dell’anno liturgico. 
L’otto di dicembre il brano dell’annunciazione ha una valenza tutta particolare nel momento in cui si deve dare senso al mistero dell’immacolato concepimento della Vergine. Grandi cose compie il Signore, che riempie di tutti i suoi doni di “grazia=divini favori”, la vita di questa giovane e sconosciuta Vergine, che abita in uno sconosciuto villaggio della Giudea. 
Ascoltare lo stesso brano dell’Annunciazione nella IV domenica di Avvento, per me ha tutto un altro significato. Siamo all’interno di un cammino di preparazione che come Chiesa stiamo vivendo, e mentre ci prepariamo a celebrare la memoria della prima venuta del Signore, della sua nascita nel silenzio e nella povertà di Betlemme, il Vangelo ci riporta al primo momento del divino concepimento. In una casa di Nazareth, paese insignificante e marginale. 
Ecco l’annuncio di Gabriele alla Vergine ci coinvolge. A questa giovane sposa “di un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide”, Dio rivolge il suo saluto: “Rallegrati” e la coinvolge nel Suo piano di salvezza. Ogni obiezione cade! La potenza dello Spirito riempie il fecondo grembo di Maria, e Colui che nascerà sarà santo e chiamato Figlio dell’Altissimo.
E io? E te? Dove siamo? 
Come non coinvolgerci mentre ascoltiamo questo stupendo racconto di Luca. Anche a me e a te, in ogni Eucaristia, Dio “mi” e “ti” invita alla gioia, anche io e te siamo pieni di tutti i suoi “divini favori” (che così spesso non riconosciamo); io e te, riceviamo lo stesso invito “Non temere…hai trovato grazia”; su di me e su di te, scenderà lo stesso Spirito Santo…potenza dell’Altissimo; a me e a te, Dio dice che nulla gli è impossibile!....Perchè Maria sa dire “Eccomi”….e io (non so tu) non riesco ad abbandonarmi a Dio in un “Sì” generoso e fecondo? Perché io ( non so tu) non riesco a dire con Maria…. “avvenga per me secondo la tua parola”? 
La Vergine Santa sostenga il “mio” e il “tuo” “ECCOMI” e solo allora nella mia e nella tua vita, Dio farà cose grandi! E così canteremo “grandi cose ha compiuto in me l’Onnipotente…e santo è il suo nome”.
Don Luigi Tommasone


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