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 “Se uno mi ama…e noi verremo a lui prenderemo dimora presso di lui”

“Se uno mi ama…e noi verremo a lui prenderemo dimora presso di lui”

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VI domenica di Pasqua –  “Se uno mi ama…e noi verremo a lui prenderemo dimora presso di lui”

La sesta domenica di Pasqua ancora ci farà ascoltare il vangelo di Giovanni. Gesù parla ai suoi discepoli e chiede in primo luogo la docilità all’ascolto della sua parola e non smette di  chiedere amore… amore….”se tu mi amerai….io e il Padre prenderemo dimora presso di te…”. Poi Gesù promette il dono dello Spirito che insegnerà e ricorderà ogni cosa. E ancora, dona la sua pace…E’ una promessa? E’ una proposta? E’ una domanda? Potrebbe essere tutto questo e ancora di più.

In questa domenica il Signore ci invita a sperimentare al bellezza dell’amore. Quell’amore di cui Lui è il segno supremo. Un amore che arriva alla piena donazione di se stessi. Un amore oblativo, benevolo, prodigo, gratuito, generoso, accogliente e grato. Ci chiede anche di poter abitare, di prendere dimora in noi! 

Perché tutto questo si possa realizzare bisogna che io gli faccia spazio nel mio cuore, nella mia vita, nel mio quotidiano…. Devo liberarmi da ogni cosa che possa ostacolare questa presenza, questa dimora della Grazia in me!. Gesù si presenta come la via, la verità e la vita! 

E allora mi domando: ma quale vie frequento o scelgo? Spesso percorro vie così adatte a me e piacevoli….ma così lontane da Dio! Spesso cerco altre verità, più comode e più immediate….ma così contrare alla Verità! Spesso desidero e ricerco una vita che mi ubriachi e faccia dimenticare l’affanno di ogni giorno….ma così poco saporita e piena come invece è la vita di Dio.  

Spirito Santo di Dio, Consolatore e Paraclito, vieni e libera il mio cuore da ogni pesantezza o umana miseria e rendimi capace e pronto ad accogliere Gesù, il mio Signore e Redentore, che mi donerà la gioia della Sua presenza e la certezza dell’amore del Padre. E  potrò sperimentare la gioia della sua pace, la pace vera, quella che non si impone con la violenza ma che è il dono del Risorto:  una pace  che è tranquillità dell’anima, salute e prosperità piena.

don Luigi


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